Ci sono parole che sanno accarezzare l’anima, che sanno dire ciò che spesso il cuore tace. Ci sono versi che diventano rifugio, conforto e voce per chi non può ancora gridare il proprio dolore. È proprio questo il dono che la poetessa Morena Furlan, originaria di Treviso, ha voluto fare all’Associazione Edela: una poesia toccante e profonda, intitolata “Filastroccando”, scritta per i figli delle vittime di femminicidio, i nostri “orfani speciali”.
Morena Furlan ci affida parole dolci e dolorose insieme, con la leggerezza di una filastrocca della buonanotte che si trasforma in una riflessione potente sul mondo, sull’infanzia spezzata, sull’ingiustizia di chi cresce senza una mamma, senza un papà, portati via dalla violenza.
Dormi bambino sul tuo lettino
tranquillo
fino al mattino.
Se l’orco cattivo ti viene a trovare
non sei solo
non ti preoccupare.
Un solo lamento
e la mamma ti verrà accanto
per stare
con te soltanto.
Fuori
giochi spietati distruggono il mondo
e vite spezzate
gli fanno da sfondo.
Non lo sai
ma tanti troppi bambini
non hanno papà e mamma
che stian loro vicini.
Soli impauriti stremati
stanno con gli orchi
meglio forse
non fossero mai nati.
Dirai:
– E mamma e papà
perché non sono con loro là?
Il destino se li è presi
lasciandoli così
soli e indifesi.
Dormi bambino nel tuo lettino
prega prima di dormire
che il mondo
cambi un pochino.
Con queste parole, Morena ci invita a non dimenticare, a guardare oltre il nostro sonno tranquillo, verso quei bambini che il destino ha lasciato soli e indifesi, vittime indirette di tragedie troppo spesso ignorate. La poesia diventa così una carezza collettiva, una preghiera laica che ci chiede di essere parte attiva di un cambiamento.
Edela accoglie con gratitudine e commozione questo gesto generoso: “Filastroccando” non è solo un omaggio poetico, ma un abbraccio simbolico rivolto a tutti i bambini e le bambine che hanno perso tutto e che, grazie all’impegno dell’associazione, trovano uno spazio per ricominciare.
Desideriamo ringraziare di cuore Morena Furlan per aver donato i suoi versi all’Associazione Edela, contribuendo con la sua arte a sensibilizzare su un tema tanto doloroso quanto urgente. Perché ogni parola conta. E ogni gesto di solidarietà è un passo verso un futuro migliore.
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